invitare a cena
I posti a tavola
Lasciare l’iniziativa agli ospiti stessi può essere per loro un disagio: gli incerti non sapranno dove sedersi, i timidi non oseranno prendere posto e quelli che si conoscono meglio tra loro tenderanno a mettersi vicini e fare gruppo a sé invece di amalgamarsi agli altri. In particolare ritengo che si debbano separare le coppie di innamorati, che sono insopportabili in società per la loro tendenza a occuparsi esclusivamente degli affari loro, o tubando come piccioncini o battibeccando furiosamente.
Per sveltire l’assegnazione dei posti ed evitare confusione non è male che la padrona di casa predisponga dei cartellini segnaposti con i nomi degli invitati. I segnaposti vanno collocati bene in evidenza, per esempio appoggiati al bicchiere più grande davanti al piatto di ogni commensale.
Sarà cura della padrona di casa badare ad assortire bene i vicini di tavolo, tenendo conto di eventuali interessi che possano avere in comune o di altre caratteristiche che li rendano più o meno compatibili.
Di solito i padroni di casa siedono a capotavola, l’uno di fronte all’altra, a meno che il numero degli invitati renda impossibile l’alternanza di uomini e donne. In tal caso si potrà scegliere tra due soluzioni altrettanto valide: la prima prevede che a capotavola sieda la padrona di casa e di fronte a lei prenda posto l’invitata più anziana o più importante; la seconda che invece sia il padrone di casa a occupare il posto a capotavola, avendo di fronte l’invitato più ragguardevole.
Quando i padroni di casa siedono l’uno di fronte all’altra, la padrona di casa avrà l’invitato più importante alla sua destra e il padrone di casa avrà alla sua destra l’invitata più anziana e di riguardo. Se sono presenti i quattro suoceri, il padrone di casa avrà alla sua destra la suocera e alla sinistra la propria madre. La padrona di casa avrà alla sua destra il suocero e alla sinistra il proprio padre. Se è una coppia a invitare un’altra coppia, le due signore siederanno l’una di fronte all’altra, il padrone di casa avrà alla sua destra l’invitata, mentre è giocoforza che la padrona di casa collochi l’invitato alla sua sinistra, almeno nel caso che il tavolo sia quadrato. Se invece è rettangolare la padrona di casa siederà su un lato accanto all’invitato (avendo questo alla sua destra) e il padrone e l’invitata si metteranno di fronte (lei alla destra di lui).
Tra invitati di uguale importanza e circa della stessa età, si dà la destra a chi è meno intimo della casa. Il forestiero va sempre trattato come un ospite d’onore.
Se una signora sola invita una coppia, terrà alla destra l’invitata e alla sinistra l’invitato. Se invece è una coppia a invitare una signora sola, questa siederà alla destra del padrone di casa. Se l’invitato è un uomo avrà posto alla destra della padrona di casa.
Le signore si siedono contemporaneamente alla padrona di casa, i signori dopo e per ultimo si siede a tavola il padrone di casa.
di Elisabetta Chicco Vitzizzai
Elisabetta ha scritto per Leggere un gusto! La cucina golosa di Madame Bovary
fotografia a cura di Maria Grazia Preda