Zakariyyā al-Qazwīnī nasce nel 1203 a Qazvin, città situata nell’odierno Iran a sud ovest del Mar Caspio e caduta già nel VII secolo sotto il domino degli arabi, con le prime ondate di espansione degli eserciti musulmani. Muore presso Wāsiṭ nel 1283 dopo aver assistito alla caduta del califfato abbaside per opera dei mongoli. La sua famiglia sembra discenda da Anas Ibn Mālik, uno dei compagni del Profeta. Cresce in un ambiente permeato di misticismo ed entra in contatto con diversi dotti e letterati del suo tempo. Dopo aver ricoperto la carica di giudice e dopo aver insegnato presso la Madrasa Šarābiyya, si dedica alla compilazione delle sue due opere Āṯār al-bilād wa-’aḫbār al-‘ibād e ‘Aǧā’ib al-maḫlūqāt wa ġarā’ib al-mawǧūdāt, entrambe tradotte sia in persiano che in turco.
Libri spirituali e filosofici