Italo Calvino: il sapore del racconto

Italo Calvino: il sapore del racconto ci guida in un viaggio affascinante attraverso il mondo letterario di uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento. Lina Grossi, nell’analizzare l’opera di Calvino, mette in luce come il tema del gusto e dei sapori non sia solo un elemento tangibile, ma anche simbolico, presente in tutta la sua produzione letteraria. Non solo nel famoso racconto Sapore Sapere, ma anche nelle sue fiabe, nei racconti e nelle sue opere più complesse, Calvino riesce a intrecciare il gusto della parola con il gusto del cibo, creando un universo dove i sapori diventano metafore della conoscenza, della vita e delle relazioni umane.

Lina Grossi ci accompagna in questo viaggio esplorando come il cibo e i sapori, nelle opere di Calvino, siano spesso la chiave di volta di ogni narrazione, elementi che collegano i personaggi alla loro realtà, alle loro emozioni e ai loro desideri più profondi. Attraverso il cibo, infatti, Calvino riesce a mettere in scena il processo di conoscenza del mondo, delle proprie sensazioni e dei propri legami con gli altri.

In Italo Calvino: il sapore del racconto, la scrittura dell’autore appare come un banchetto di parole che stimolano il palato e l’immaginazione, dove ogni piatto, ogni aroma, ogni sapore racconta una storia. Questo saggio ci invita a riflettere su come il “sapore” in Calvino sia molto più che una questione di cibo, ma un simbolo di quel profondo incontro tra esperienza sensoriale e racconto che caratterizza l’intera sua poetica.